Molto spesso sentiamo parlare di plagiocefalia, ma sai veramente di cosa si tratta?
Per plagiocefalia posizionale si intende un’alterazione della forma del cranio.
Quello che puoi osservare nel tuo bambino è l’appiattimento di un lato della testa, un orecchio in posizione più avanzata e un occhio più piccolo rispetto all’altro.
[La Plagiocefalia NON SI RISOLVE DA SOLA!]
Molto spesso vedo genitori che arrivano in visita con il proprio Bimbo/a dicendomi: “Mio figlio ha la testa piatta, ma mi hanno detto di aspettare dopo i 3 mesi che si risolve da sola!”
ASSOLUTAMENTE NO! LA PLAGIOCEFALIA NON SI RISOLVE DA SOLA!
Anzi, attendere troppo a lungo può essere pericoloso e può essere sempre più difficile e lunga la risoluzione.
Con il passare dei mesi le suture craniche e le “fontanelle” vanno incontro all’ossificazione (a partire dei 2-3 mesi fino ai 12-18 mesi), rendendo il cranio sempre meno malleabile e modificabile rispetto ai primi mesi di vita.
Quindi, se TU, GENITORE, hai notato che tuo figlio ha una parte della testa appiattita e/o fa fatica a ruotarla da un lato, o tiene il capo sempre nella stessa posizione è FONDAMENTALE prenotare una VISITA OSTEOPATICA! (possibilmente prima dei 3 mesi di vita).
I fattori predisponenti l’insorgenza possono essere: gravidanza gemellare o precoce discesa del feto nel canale del parto, travaglio prolungato e/o l’uso di ventosa, vizi posturali per posizioni mantenute.
E’ opportuna la valutazione del pediatra per escludere la CRANIOSINOSTOSI, ovvero la fusione prematura di una o più suture craniche. In questo caso particolare il trattamento è esclusivamente chirurgico!
La plagiocefalia è spesso associata ad altre alterazioni posturali:
- Postura a “C-spine” à chiamata così per l’atteggiamento della colonna vertebrale a forma di “C”.
- Torcicollo miogeno congenito (TMC) à molto frequente con un’incidenza del 68,5% nei bimbi con plagiocefalia. E ‘caratterizzato da un mal posizionamento della testa causato da un accorciamento dei muscoli da un solo lato del collo. Il neonato assume quindi una posizione asimmetrica della testa con la rotazione che risulta favorita da un lato e difficoltosa dal lato opposto.
Il muscolo maggiormente coinvolto è lo SCOM che controlla i movimenti di flessione e rotazione del capo. Esso funge da collegamento tra cranio e torace.
PERCHè è COSì IMPORTANTE ANDARE DALL’OSTEOPATA?
L’obiettivo dell’osteopata mira a ripristinare la forma, la simmetria e la funzione cranica che permetteranno un corretto sviluppo del bimbo.
Per avere un risultato migliore sarebbe utile intraprendere il percorso con l’osteopata entro i 6 mesi, in quanto le ossa craniche non risultano ancora ossificate e le suture non ancora saldate. Dopo questo periodo si potrà intervenire principalmente sulla funzione per assicurare un corretto sviluppo motorio. Qualora sia necessario, è bene considerare un approccio integrato con altre figure come il fisioterapista, il neuropsichiatra e il chirurgo maxillo-facciale.
Le conseguenze della plagiocefalia non sono solo estetiche. Le asimmetrie craniche infatti, potranno andare ad influenzare lo sviluppo del bambino e la sua postura. (Studi dimostrano che la plagiocefalia è correlata all’insorgenza di problematiche occlusali, della sfera visiva e della sfera ORL.)
Il compito dell’osteopata è di valutare innanzitutto la mobilità del cranio ma controllare anche gli altri distretti corporei.
Una buona mobilità dell’area cervicale, scapolare, toracica e del bacino permetteranno una crescita armonica del bambino. Ciò risulterà importante per la prevenzione di alterazioni posturali quali scoliosi, asimmetrie del bacino e degli arti inferiori.
Se vuoi altre informazioni contattami:
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ericacappelletti.osteopata@gmail.com
By Erica Cappelletti
Osteopata e Massoterapista
Referenze:
- Miller R, Clarren S., (2000), “Long term developmental outcomes in patients with deformational plagiocephaly.”
- Danby PM, (1962),”Plagiocephaly in some 10-years-old children. Archive of Disability in Children”
- Captier, G. (2012); “Qu’est-ce qu’un torticolis congénital?”
- Katrina Wyatt, et al. Cranial osteopathy for children with cerebral palsy: a randomised controlled trial.
- Peitsch WK, et al. Incidence of cranial asymmetry in healthy newborns