Erica Cappelletti – osteopata

La SCOLIOSI è una deformità della colonna vertebrale che determina una curvatura sporgente della colonna vertebrale.

Esistono diversi tipi:

  • Scoliosi idiopatica
  • Scoliosi strutturale
  • Atteggiamento scoliotico

Nel 90% si tratta di SCOLIOSI IDIOPATICHE (causa ignota) e nel 10% di SCOLIOSI STRUTTURALI dove spesso la causa del disturbo è data da malformazioni vertebrali e ossee, sindromi genetiche e degenerative, patologie neurologiche.

Possiamo parlare anche di ATTEGGIAMENTO SCOLIOTICO o SCOLIOSI FUNZIONALE: è reversibile e non presenta vere e proprie anomalie della struttura. Le cause principali sono: difetti di postura, inclinazione del bacino, contratture muscolari e/o mantenimento di una posizione scorretta.

Solitamente, la scoliosi viene scoperta casualmente intorno ai 10-12 anni (con un’incidenza maggiore nel sesso femminile) ma spesso è una scoliosi neonatale, ovvero  presente fin dalla nascita. Nella maggior parte dei casi l’origine è data da una compressione del bambino a livello uterino o durante il parto. Questa applicazione di forza ha conseguenze sul cranio, sulla colonna, sul torace, sul bacino del bambino e sulle fasce corporee che possono portare al cambiamento della simmetria del corpo.

Controlli regolari dell’evoluzione della condizione durante la crescita del bambino sono molto importanti per non lasciarsi sfuggire eventuali scoliosi evolutiva infantile.

A livello osteopatico, la correzione della scoliosi è molto importante perché, se questa non viene effettuata, potrebbe evolvere in disfunzioni strutturali e neurologiche. Per questo motivo i controlli vanno effettuati regolarmente durante la crescita.

Il TRATTAMENTO OSTEOPATICO si basa su:

  • identificare le aree di pressione e trazione cranica o sacrale;
  • Armonizzare il sistema nervoso autonomo;
  • Risolvere le disfunzioni intraosse;
  • Controllare le porzioni viscerali-toraciche e viscerali-addominali che possono condizionare anch’esse una scoliosi.

Dal punto di vista osteopatico la SCOLIOSI è una probabile conseguenza di precedenti limitazioni della simmetria corporea che subiscono influenze pre, peri e post natali. 

Nel caso di una scoliosi leggera: il paziente è sempre asintomatico con leggere deformità della colonna e della gabbia toracica o delle spalle. Nel caso di una scoliosi grave: oltre l’aspetto estetico strutturale vi può essere compromessa la funzione degli organi interni, per esempio limitazione della capacità respiratoria e cardiaca.

Spesso in anamnesi può essere riferito che il bambino  da neonato manteneva spesso la stessa curvatura della colonna quando era appoggiato al fasciatoio, oppure che era presente plagiocefalia o torcicollo,

o ancora che c’erano difficoltà di allattamento alternando i seni (spesso difficoltoso solo da un lato)

  • queste sono spesso le cause di una scoliosi neonatale

È importante prestare attenzione a queste variazioni già in epoca neonatale per riconoscere il problema in modo precoce e rivolgersi ad un OSTEOPATA PEDIATRICO!

REFERENZE:

-OSTEOPATIA PEDIATRICA-dai principi alla pratica clinica. Di Liem – Schleupen – Altmeyer – Zweedijk – Manzotti  • 2018 

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By Erica Cappelletti
Osteopata e Massoterapista MC